31f) Foto d'epoca della CALALZO-CORTINA-DOBBIACO (DOLOMITENBAHN) 1921 - 1964..jpg

31g) Cortina - Il treno delle Dolomiti nel 1926 circa - locomotore a vapore ma la linea elettrica è già completata..jpg

31h) Esattamente novant'anni fa nel Luglio 1929 la Ferrovia Dolomiti cambiava radicalmente aspetto passando dalla Trazione a Vapore a quella Elettrica..jpg

31i) Ferrovia delle Dolomiti - La stazione di Cortina d'Ampezzo col M. Faloria. Anni '30..jpg

31l) Cortina - La stazione ferroviaria di Landro negli anni '30.jpg

32a) Elettrificazione della linea tra Dogana Vecchia e Acquabona. (Da Italmodel Ferrovie n.142, Nov-Dic 1968).jpg

32b) Dopo Calalzo il trenino entrava in un boschetto e di seguito praticava un viadotto curvo sulla Valle Orsina mentre entrava nella galleria omonima (26 m.).jpg

33) Un ponte ferroviario in muratura a Tai di Cadore serviva per sorpassare la strada di Alemagna; il convoglio giungeva alla fermata di Tai, dopo superava la strada..jpg

34) Ancora un passaggio a livello sull'Alemagna e si superava tramite ponte ad arco il ruscello Ruvinian sopra l'omonima valle..jpg

35) Si penetrava poi nella profonda valle del Boite, un ponte, la galleria di Cima Costa (38,89 m.), la galleria di Riva Grande (45,59 m.), la galleria delle Faghere (78,54 m.jpg

36) Al km 42+300 circa Galleria di Pezovico..jpg

37) Superata Fiammes, s’incontrava la più lunga galleria della linea, quella di Pezzovico (559,50 m.), a sud del colle di Podestagno..jpg

38) Dopo il torrente Felizon, superato tramite un bellissimo ed alto ponte in metallo, si entrava nell’ultima galleria della ferrovia dolomitica, quella di Podestagno (75,8.jpg

39a) Dalla stazione di Calalzo (740 m.s.l.m.) il trenino praticava una curvatura ad S per sostare alla fermata di -Calalzo Paese-..jpg

39b) Ferrovia delle Dolomiti Calalzo-Cortina-Dobbiaco. La stazione di Calalzo nello sfondo il m. Tudolo m. 2114..jpg