|
Antiche tracce di vita:L'ORGANO DI SAN GREGORIOL’organo era una presenza familiare per chi frequentava la chiesa parrocchiale del nostro paese di San Gregorio suonato con maestria da Piero Bellus da Fumach, al giorno d'oggi purtroppo lo si sente suonare sempre più raramente. Pochi ne conoscono la storia e anche il valore.
Cantoria di San Gregorio degli anni '60, da sinistra: Onore Gris, Ugo Perenzin, Orfeo Lallo, Vittorio De Gol, Vittorio Fontanive, De Paoli e Piero Bellus, organista da Fumach. Il cassone che lo conteneva era molto più alto di quello attuale, ragion per cui fu quasi dimezzato. Era sorretto da quattro colonne, che furono eliminate e sostituite da mensole. La scala d’accesso, che era esterna, è stata nascosta dietro la parete di legno , entro la quale han preso posto anche i confessionali.
Parrocchia di San Gregorio nelle Alpi durante la Messa domenicale (Mesa granda) negli anni '60. Parrocchia di San Gregorio nelle Alpi durante la Messa domenicale (Mesa granda) negli anni '60. Gruppo corale di San Gregorio a un funerale partito da Roncoi nel 1961
La cantoria di S.Gregorio negli anni '20. In piedi da sn Cassol Gaetano(Tano), Cadorin Beniamino,xx, Don Luigi de Lotto, Cassol Guglielmo, Dalla Cort Angelo, Cadorin Tranquillo e Fontanive Vittorio.
Inoltre, gli interventi eseguiti nel secolo scorso , compreso quelli più recenti, non sempre sono stati rispettosi di quei criteri di manutenzione ai quali ci si dovrebbe attenere nell’approccio con organi di quest’epoca.
Per vedere le foto clicca qui: © Cassol Luciano tutti i diritti sono riservati |