GRUPPI FOLK ari
amici, qualche bel video sui gruppi folcloristici bellunesi.
Per una corretta visione dei
video, Vi ricordo di disattivare il “player” del sottofondo musicale
tramite il bottone che si trova in fondo alla pagina del sito. Buona
visione!
Sant'Antonio abate a Saltoi 2023
Sabato 14 Gennaio 2023, a
Saltoi,
piccola frazione di San Gregorio nelle Alpi, la festa di S. Antonio
Abate con la celebrazione della Santa messa con la partecipazione
molto gradita del coro “OIO”,
a cui ha fatto seguito la benedizione degli animali domestici e da
stalla presenti. Si racconta che fino a qualche decennio fa anche
nel nostro paese di San Gregorio un maiale si aggirava per le strade
del paese indisturbato. Un giorno si fermava in un cortile, un
giorno in un altro. Ovunque trovava qualcosa con cui cibarsi. Aveva
al collo un campanellino che lo identificava come “EL PORZHEL
DE SANT’ANTONI”.
Era di tutti e di nessuno. Aveva un’aura di sacralità, ma nonostante
questo, a fine anno veniva macellato e i suoi insaccati finivano al
prete perché se ne servisse per i poveri del paese. Una tradizione
che veniva da
lontano.La festa
popolare è poi continuata con l’apertura della “frasca” , in attesa
dell’inizio della caratteristica asta con la vendita ai presenti dei
prodotti tipici locali di stagione, dal momento che è il periodo in
cui si ammazza il maiale (l’animale più amato dal Santo), le gustose
“luganeghe”, “scorhet” e “higadet”,
formaggio di malga, il caratteristico vino “clinto”,
la grappa da “troi”,
patate e quant’altro. Bella festa e belle tradizioni popolari da non
abbandonare!
Presepio di San Felice 2022°
Una toccante ricostruzione di un Presepio che ci ricorda un Natale
passato al fronte dagli Alpini in tempo di guerra, realizzato dentro
la chiesetta di San Felice a San Gregorio nelle Alpi, sempre tenuta
in ordine dagli amici Alpini del paese. Costruita all’inizio del
‘400 sopra un rilievo panoramico a picco sulle sorgenti del torrente
Veses, come riportato nella “Regola di San Gregorio”, in quel sito
sembra esistesse un vecchio Castello, questo, una volta distrutto,
avrebbe dato materiale da costruzione sufficiente per costruire
prima la chiesetta dedicata in origine ai Santi Ermagora e Fortunato
(più tardi San Felice) e poi case d’abitazione che fino ad una
ottantina d’anni fa esistevano sul luogo.
Sul rifugio bianco di neve una luce pallida va pallida va sul
rifugio bianco di neve una luce pallida va pallida va sarà Marisa
che pallida e lieve cacciator la viene a trovar sarà Marisa che
pallida e lieve cacciatore la viene a trovar Lenta lenta scende ....
11° Raduno fisarmoniche Rasai 2022
11° raduno amici della fisarmonica Rasai 2022
Domenica 16 Ottobre 2022 raduno nazionale degli amici della
fisarmonica presso il tendone degli impianti sportivi di Rasai a
Seren del Grappa in provincia di Belluno, con la partecipazione
straordinaria dell’orchestra italiana ROMEO e i Cooperfisa. Come
ogni anno, la festa è stata un’esplosione di note della fisarmonica,
strumento al quale è stata dedicata una mostra che ha visto
l'esposizione di un centinaio di modelli messi a disposizione da due
note fabbriche italiane, la “Cooperfisa” di Vercelli cona la
titolare Emiliana Roviario nonché dai numerosi fisarmonicisti
presenti. Una serie di esibizioni che hanno abbracciato l'intera
giornata dai numerosi partecipanti e grazie anche alla presenza di
alcuni virtuosi interpreti dello strumento a cominciare da Breda
Horvat(Lubiana/Slovenia), i componenti della "Fisarmonica delle
Alpi" della Valtellina, Andrea Morandini, Romeo della Cooperfisa,
Matteo Tonini (Cavalese), gli amici Willi, Piero, Gabriele e tanti
altri), tutti i fisarmonicisti locali e tanti altri arrivati dalle
regioni limitrofe. Nel pomeriggio esibizione di gruppi con
fisarmoniche accompagnati dall’orchestra Romeo & Cooperfisa fino a
sera inoltrata.La manifestazione, unica nel suo genere in provincia
di Belluno, ha richiamato a Rasai gli appassionati della
fisarmonica, accolti da un ricco stand della gastronomia locale con
polenta e Schiz, pesce, pastin, tagliata, formaggio alla piastra,
oltre naturalmente ai moroni arrostiti offerti sotto forma di dolce,
da miscelare con dell’ottimo vino.
Mele a Mel 2022
MELE A MEL - 7-9 Ottobre 2022 Borgo Valbelluna (BL). Migliaia di
visitatori tra strade e cortili alla mostra-mercato che ogni anno
richiama una moltitudine di visitatori nel piccolo borgo medioevale
della Valbelluna, bandiera arancione e da qualche anno eletto tra
uno dei più bei Borghi d’Italia, gente proveniente non solo dal
bellunese, ma sopratutto da fuori provincia. I punti di interesse
sono oltre più di 100 espositori che ogni anno sono presenti, il
fascino del centro storico di Mel, con i suoi splendidi cortili, ed
anche l’intrattenimento proposto dai gruppi frazionali, che
rievocano giochi di una volta o gli antichi mestieri in una visione
decisamente genuina. Una mostra mercato ricca di appuntamenti. Non
solo esposizione di prodotti, ma anche rievocazione di antichi
mestieri nei cortili cinquecenteschi con l'utilizzo degli strumenti
di un tempo: la filatura, la preparazione dei crostoli, del burro,
del sapone, il "filò" serale, giochi di una volta, letture di poesie
e molto altro. Sottofondo musicale Zdenko Runjić
Festa dell’uva a Fonzaso 2022
La vendemmia è un momento molto sentito, soprattutto dalle nostre
parti nel bellunese, dove la tradizione riveste ancora un ruolo
importante, perché è capace di riunire adulti e bambini e di far
scoprire, in particolare ai più giovani, le origini del vino, dal
momento in cui il grappolo viene raccolto dai tralci fino al momento
in cui il mosto viene riposto nei silos, o nelle botti, della
cantina.
Il Veneto è una regione conosciuta la produzione di vino di qualità
e anche per i suoi vigneti, la stagione dell’Autunno è uno dei
momenti più importanti dell'anno, è il momento della vendemmia che
oltre a richiamare centinaia di persone negli agriturismi, nelle
fattorie e nelle aziende agricole per raccogliere l'uva nei vigneti,
viene celebrata con festival, tour enogastronomici e degustazioni in
cantina e con la sfilata dei carri allegorici.
Folk in Valbiois 2022
Sabato 24 Settembre 2022
in quel di Falcade
(BL) , l'ultimo fine settimana di Settembre come ogni anno,
rivive l'antica usanza della smonticazione,
il ritorno delle mandrie addobbate a festa dei pascoli estivi, in
un week end di tradizioni, scoperte gastronomiche, balli popolari
e divertimento le vere protagoniste della festa sono le malghe.
Domenica 25 Settembre il raduno dei gruppi folcloristici della
vallata agordina
con partenza dalla piana di Falcade
e ritrovo sotto il tendone per presentare al pubblico i propri
balli e la caratteristica musica del proprio repertorio.
Le musiche tipiche di quest’area dolomitica spaziano dai “valzer”
alle “polke”, alla ben nota “pairis”,
alla “manfrina” e la “quadriglia agordina”,
tra gli strumenti utilizzati, in primo piano l’immancabile
fisarmonica, con accompagnamento di chitarra e trombone.
Tra i diversi gruppi da sottolineare la presenza, oltre al
“gruppo folk
VALBIOIS” padrone
di casa, il “grop da bal FODOM”
di Arabba,
il "grop
da bal
I MARMOLEDA
da Rocia",
il gruppo folcloristico “I BRIGHELLA” di Bergamo, i “Ladin del
POI che bala”
di Gosaldo,
il gruppo folk “I
BATI ORZ”
di San Tomaso
agordino.
Don Evaristo Viel
Don Evaristo Viel arciprete
nel comune di San Gregorio nelle Alpi dal 1941 al 1976.
Numerose testimoniane di quel periodo sono state riportate nel suo
libro QUADRILOGIA dove ha messo nero su bianco di quanto succedeva
in quegli anni, in particolare nel periodo del secondo conflitto
mondiale con i partigiani che operavano nella zonaq e dove le uniche
informazioni disponibili venivano dai suo racconti insieme a quelle
dei parroci delle parrocchie circostanti.
E’ stato ricordato in occasione del 25° anno dalla sua morte con una
messa solenne nella Parrocchia di San Gregorio e in quell’occasione
è stato distribuito un DVD con una bella raccolta di foto che
riproponevano i momenti salienti della sua vita, un lavoro
meticoloso e impegnativo fatto dai ragazzi dell’azione cattolica del
paese.
Benvoluto dalla gente del paese, quanti di noi ha accompagnato
somministrando il Sacramento del Battesimo nei primi giorni di vita,
in seguito, da giovinetti, la prima Comunione quindi la Cresima e
più avanti, in età matura il Matrimonio e verso il tramonto
all’ultima dimora nel Camposanto a pochi passi dalla chiesa
parrocchiale.
Piloti di montagna a MOLDOI
Piloti di montagna a Moldoi
de Sospiroi-BL.
Oggi 4 Settembre 2022, L’associazione dei piloti di montagna AIPM
, da spettacolo con atterraggi e decolli in occasione della
manifestazione Pom
& Per a Moldoi
de Sospiroi
a villa Sandi-Zasso,
siamo in provincia di Belluno.
iSan Gregorio in rosa
28 Maggio 2022 il TAPPONE
DOLOMITICO, N. 20 Belluno – Marmolada è passato a San Grego-rio
nelle Alpi tra le urla festanti dei miei paesani.
Partenza a Belluno ore 12.15, davanti al teatro comunale e prima di
prendere la via delle Dolo-miti i corridori sono andati verso Limana
. Da Borgo Valbelluna (Trichiana) verso il Ponte San Felice
raggiungeranno Sedico per andare verso Santa Giustina, quindi SAN
GREGORIO NELLE ALPI alle12.55 e Sospirolo e via verso il passo San
Pellegrino, seguito dal passo Pordoi e quindi il passo Fedaia dove i
corridori taglieranno il traguardo dopo aver percorso 167 KM e 4490
me-tri di dislivello.
Vince Alessandro Covi la 20^ tappa, Hindley in rosa!
Presepio nel bosco a Roncoi 2021
Con
l'avvicinarsi delle festività natalizie, da molti anni a questa
parte viene allestito un presepe del tutto originale in quel di
Roncoi, e precisamente sopra i MAORIN lungo il sentiero che porta a
COSTA HELINA. Si trova all'interno di una grotta naturale molto
bella, in mezzo a un bosco di carpini e si può raggiungere
percorrendo la strada in direzione San Felice, passando per Staolet
e seguendo le segnalazioni. Autore di questa brillante iniziativa un
nostro caro amico di Roncoi, l’Alpino Cristiano (poiana), che un bel
giorno ha deciso di dare una sistematina alla grotta (cogol) dove
nonna NETA lo portava molti anni fa a fare delle belle passeggiate.
Lasciando tutto al naturale, facendo un muretto a secco per
sostenere la piana del presepe, ha acquistato le figure
caratteristiche della natività di un'altezza di 50/60 centimetri,
rimediato un po di paglia che da quelle parti non manca, una bella
dose di olio di gomito e l'opera era pronta per le persone che
volevano fare un salto a visitarlo. Questa grotta naturale
conosciuta in paese come "al bus de Manera" viene utilizzata ai
giorni nostri come rifugio provvisorio per i boscaioli o cercatori
di funghi in caso di maltempo, il nome deriva da un eremita che in
tempi lontani ne aveva fatta la propria dimora. Con la bella
nevicata di questi giorni risulta ancora più suggestivo!
10° raduno amici della fisarmonica a Rasai Ottobre 2021
Il
covid l’anno scorso ci ha bloccati ma quest’anno è ritornata alla
grande la 36° Festa dei moroni a RASAI e con questa il 10° raduno
nazionale degli amici della fisarmonica nella giornata di Domenica
17 Ottobre, presso il tendone degli impianti sportivi di Rasai a
Seren del Grappa in provincia di Belluno, con la partecipazione
straordinaria dell’orchestra italiana ROMEO e i COOPERFISA.
Come ogni anno, la festa è stata un’esplosione di note della
fisarmonica, strumento al quale è stata dedicata una mostra che ha
visto l'esposizione di una moltitudine di modelli messi a
disposizione da due note fabbriche italiane, la “Cooperfisa” di
Vercelli con presente la titolare Sig.ra Emiliana e dalla “Stocco”
di Stradella(PV) rappresentata da Giuseppe Spinelli, nonché dai
numerosi fisarmonicisti presenti.
Una serie di esibizioni che hanno abbracciato l'intera giornata dai
numerosi partecipanti e grazie anche alla presenza di alcuni
virtuosi interpreti dello strumento a cominciare da Breda Horvat(Lubiana/Slovenia),
Romeo della Cooperfisa, Giuseppe Spinelli della Stocco, Matteo
Tonini (Cavalese) con il gruppo della "Fisarmonica delle Alpi"(TN),
quelli di Fiumicello(UD)), tutti i fisarmonicisti locali e tanti
altri arrivati dalle regioni limitrofe. Nel pomeriggio esibizione di
gruppi con fisarmoniche accompagnati dall’orchestra Romeo e i
Cooperfisa.
Azienda agricola Centeleghe - Roncoi Agosto 2020
In questa Azienda, l’attività principale consiste
nell’allevamento delle mucche da latte e nella coltivazione di
alcuni campi per la produzione di alcuni cereali quali ceroso,
mais e altri, per completare l’alimentazione del bestiame oltre
al fieno . Questa stalla contiene ben 100 capi di cui 50 mucche
da latte, manze e vitellini. Il latte di alta qualità prodotto
viene conferito alla latteria sociale di Latte Busche in
valbelluna, in provincia di Belluno.
Quest’ultima nasce nel Luglio del 1954 su iniziativa di 36 soci
col nome di “Latteria Sociale Cooperativa della Vallata Feltrina”
e nel marzo del 1957 cominciano i lavori per la costruzione del
caseificio di Busche.
Nel 1960 la Latteria Sociale Cooperativa della Vallata Feltrina
produce un formaggio tipico della tradizione bellunese che
identifica con il marchio “Piave”e nel 1969 apre il suo primo
punto vendita “Bar Bianco”. Nel 1980 nasce il marchio
“Lattebusche.
Zorzoi 2019 - Mercatini di Natale
Domenica 15 Dicembre, la 14° edizione dei mercatini di Natale
a Zorzoi .
Zorzoi, un bella frazione di 200 anime nel comune di Sovramonte in
provincia di Belluno Ma non sempre è stato così, fino a qualche
decennio fa c’erano diverse attività commerciali, osterie,
falegnamerie, officine e quant’altro e adesso c’è rimasto poco o
niente. Parlando di osterie , c’era la Viola, la Bruna carlona, sù
da Dante sul col de Mis, dò da Mino, dò da Ban i Potoi e fora da
Romeo che fanno 6 osterie. C’erano tre falegnamerie, Nane Betega,
Adeso Scalet e Mario Corneta. C’erano i calzolai (scarper), Liberato
e Naneto scarper. Panifici N. 2, centro cooperativa e Toni De Mino.
Fabbri N. 2, Nani Tot e Toni Canelo. Altre attività come la
macelleria, Romeo (Clelia) e ristorante dai Potoni e dalla Clelia.
Sotto c’era poi il caseificio (al casel) con Tita dal casel, tutti
avevano mucche una volta, ogni casa ne aveva una o due, quelle
grigie adatte per questi paesi di montagna. Parliamo degli anni ’60
quando c’erano circa 1200 abitanti, ridotti a circa 200 ai giorni
nostri, di osterie neanche più una! Qualcuno ricorda nonna Viola,
quando finita la messa domenicale si fermavano a bere un “bicerin”
de crema marsala.
Come erano belli questi paesi di montagna negli anni ‘60, la
religione di allora imponeva che la famiglia che aveva un figlio/a
nati il primo di Aprile doveva donare un capretto al prete ( e non
era un pesce d’Aprile) mentre in casa si pativa la fame!
8° raduno amici della fisarmonica a Rasai 2019
Domenica 20 Ottobre 2019 ottavo raduno nazionale degli amici della
fisarmonica presso il tendone degli impianti sportivi di Rasai a
Seren del Grappa in provincia di Belluno, con la partecipazione
straordinaria dell’orchestra italiana BAGUTTI.
Come ogni anno, la festa è stata un’esplosione di note della
fisarmonica, strumento al quale è stata dedicata una mostra che ha
visto l'esposizione di un centinaio di modelli messi a disposizione
da due note fabbriche italiane, la “Cooperfisa” di Vercelli e dalla
“Stocco” di Stradella(PV) nonché dai numerosi fisarmonicisti
presenti.
Una serie di esibizioni che hanno abbracciato l'intera giornata dai
numerosi partecipanti e grazie anche alla presenza di alcuni
virtuosi interpreti dello strumento a cominciare da Breda Horvat(Lubiana/Slovenia),
fratelli Morandini, Romeo della Cooperfisa, Matteo Tonini (Cavalese),
Willi), tutti i fisarmonicisti locali e tanti altri arrivati dalle
regioni limitrofe.
Nel pomeriggio esibizione di gruppi con fisarmoniche accompagnati
dall’orchestra Bagutti, alle 19 la cena, dalle 20,30 gran finale
sempre con l’orchestra Bagutti.
La manifestazione, unica nel suo genere in provincia di Belluno, ha
richiamato a Rasai gli appassionati della fisarmonica, accolti da un
ricco stand della gastronomia locale con polenta e baccalà, pastin,
tagliata, formaggio alla piastra, oltre naturalmente ai moroni
arrostiti o offerti sotto forma di dolce, da miscelare con
l’introvabile vin grinto o brulè.
MELE A MEL 11-13 Ottobre 2019
MELE A MEL - 11-13 Ottobre Borgo Valbelluna (BL).
Circa 35 mila visitatori tra strade e cortili alla mostra-mercato che ogni anno richiama una moltitudine di visitatori nel piccolo borgo medioevale della Valbelluna,
bandiera arancione e appena eletto tra uno dei più bei Borghi
d’Italia, gente proveniente non solo dal Bellunese, ma sopratutto da
fuori provincia. I punti di interesse sono oltre più di 100
espositori che ogni anno sono presenti,
Il fascino del centro storico di Mel, con i suoi splendidi cortili,
ed anche l’intrattenimento proposto dai gruppi frazionali, che
rievocano giochi di una volta o gli antichi mestieri in una visione
decisamente genuina. Una mostra mercato ricca di appuntamenti. Non
solo esposizione di prodotti, ma anche rievocazione di antichi
mestieri nei cortili cinquecenteschi con l'utilizzo degli strumenti
di un tempo: la filatura, la preparazione dei crostoli, del burro,
del sapone, il "filò" serale, giochi di una volta, letture di poesie
e molto altro. E diverse esposizioni come la mostra pomologica o
degli animali da allevamento.
14a festa dell'uva a Fonzaso 2019
Domenica 6 Ottobre 2019 la sfilata dei carri e dei gruppi allegorici
a Fonzaso in provincia di Belluno, in occasione della 14° festa
dell’uva e dei vini della vite coltivata nelle terre del feltrino ma
anche del bellunese; sono i protagonisti della manifestazione, con
la presenza delle cantine bellunesi con i vini IGT di montagna.
Molta gente intervenuta e divertimento assicurato.
Zorzoi 2018 – Mercatini di Natale
Domenica 9 Dicembre scorso, la 13a edizione dei mercatini di Natale
a Zorzoi nel comune di Sovramonte a Belluno. In questa giornata
l’antico borgo è tornato agli splendori di una volta, un’aria
suggestiva regnava tra le vecchie cantine e le stalle dove una volta
si svolgevano i filò, ospitando numerosi artigiani che hanno
proposto i loro prodotti in veste natalizia, numerosi i visitatori
da tutto il Veneto allietati dall’atmosfera natalizia e dai gustosi
prodotti locali e attrattive per grandi e piccini.
7° raduno amici della fisarmonica a Rasai 2018
Ottobrata 2018: Fisarmoniche e "moroni rostidi" ti rappacificano con
la vita!
Nel contesto della trentatreesima edizione della “FESTA DEI MORONI”,
in programma dal 19 al 28 Ottobre, la zona degli impianti sportivi a
Rasai di Seren del Grappa, in provincia di Belluno, ha ospitato
domenica 21-10 il 7° Raduno nazionale degli amici della fisarmonica,
con esposizione di numerose fisarmoniche messe a disposizione dai
fisarmonicisti e dalle fabbriche COOPERFISA di Vercelli e STOCCO di
Stradella di Pavia. Il programma: dalle 9 del mattino arrivo degli
appassionati, amici della fisarmonica da diverse regioni d’Italia,
alle 14,30 spettacolo rurale rievocativo della vita contadina a cura
del Gruppo fisarmonicisti di Fiumicello di Udine; di seguito
esibizione di gruppi con fisarmoniche accompagnati dall’orchestra
SILVAGNI, ospiti d’onore Valter Losi e i fratelli Morandini. Alle 19
la cena, dalle 20,30 gran finale con l’orchestra Silvagni. Tanta
gente e divertimento assicurato.
13aFesta dl Utonu 2018 a Casamazzagno (Comelico)
Festa dl Utonu (festa dell’autunno) 2018 a Casamazzagno (Comelico)
Domenica 14 Ottobre 2018 festa “dl UTONU”, festa dell’Autunno a
Casamazzagno,una bella frazione del Comelico, paese a tradizione
ladina nell'alta valbelluna.
Alla manifestazione erano presenti alcuni gruppi folclorisrici della
zona ladina e non solo: oltre ai LEGAR padroni di casa, il gruppo
FODOM di Livinallogno, il gruppo folk VAL BIOIS e ikl gruppo “DA
JUTALAN” da Timau, frazione di Paluzza nell’alto Friuli.
Oltre alla piacevole manifestazione, ho avuto modo di apprezzare la
bellezza di quelle meravigliose giornate di autunno che si possono
godere in montagna, periodo ideale per chi ama questa stagione con
le giornate ancora assolate ma con una temperatura più fresca e
assai gradevole. L'autunno in montagna dalle nostre parti è
un'occasione unica per scoprire i profumi e colori irrepetibili
durante l'arco dell'anno, la nebbia del mattino, lo scricchiolio
delle foglie durante le passeggiate nei boschi e gli alberi che si
tingono di mille colori, in giro profumo di caldarroste e alla sera
il fumo dei camini accesi
13a festa dell'uva a Fonzaso 2018
Domenica 7 Ottobre la sfilata dei carri e dei gruppi allegorici a
Fonzaso in provincia di Belluno, in occasione della 13° festa
dell’uva e dei vini della vite coltivata nelle terre del feltrino ma
anche del bellunese; sono i protagonisti della manifestazione, con
la presenza delle cantine bellunesi con i vini IGT di montagna.
Molta gente intervenuta e divertimento assicurato.
Sottofondo musicale M. Zdenko Runjić (Croazia).
Desmontegada Falcade 2018
Sabato 29 Settembre 2018 in quel di Falcade (BL) , l'ultimo fine
settimana di Settembre come ogni anno, rivive l'antica usanza della
smonticazione, il ritorno delle mandrie addobbate a festa dei
pascoli estivi.
In un week end di tradizioni, scoperte gastronomiche, balli popolari
e divertimento le vere protagoniste della festa sono le malghe.
Ben 12 sono quelle attive nel comprensorio della Valle del Biois e
si mostrano il tutta la loro bellezza nella sfilata di sabato
mattina in cui accanto ai malgari ci saranno le superbe mucche con
in testa i fiori della festa, insieme ai greggi di pecore, asini,
cavalli e alla fiera diginità dei montanari. Molto gradita la
presenza alla sfilata della banda austriaca Lesachtaler
Bauernkapelle.
7a festa dell'orzo 2018 a Pedavena (BL)
Domenica
8 Luglio 2018, settima festa dell'orzo a Pedavena(BL) dove 114 anni
fa ha cominciato a battere il cuore dell'arte birraia nell'antica
fabbrica fondata dai fratelli Luciani. Quest’anno la regina
protagonista della festa sarà la nuova birra Dolomiti Fiorita, a
rinsaldare il legame che si è stabilito tra la fabbrica di birra e
la la cooperativa Fiorita guidata da Eugenio Garlet. Prima Festa
dell’Orzo anche per il mastro birraio Dario Mattiuzzo, 28 anni, che
ha raccolto la pesante eredità di Gianni Pasa, andato in pensione.
La manifestazione curata dai gruppi folcloristici locali è aperta
dal corteo dei vecchi trattori dell’azienda con la rievocazione
storica della consegna dell’orzo alla Fabbrica di Pedavena. Nel
filmato uno dei balli realizzati dal Gruppo Folk Marmolèda (Bal de
chel Bèrba da Muiei) per ricordare un vecchio signore di Moè ,
frazione del comune di Rocca Pietore, che alle feste di paese non
suonava i classici strumenti musicali, bensì creava melodie
utilizzando delle scope e dei bastoni, la presentatrice del gruppo
si destreggia per la prima volta proprio qui a Pedavena. Gran finale
con brindisi e apertura della botte di Birra Dolomiti Fiorita.
Vajont, Erto e Mauro Corona
Tra i tanti luoghi belli e interessanti da visitare a pochi
chilometri da casa, c'è senz'altro la Valcellina in terra friulana,
una natura tutta da scoprire, al confine con la provincia di
Belluno.
Ci sono stato non molto tempo fa passando per la diga del Vajont,
chi non ricorda il disastro del 9 ottobre 1963 quando un'immane
frana si staccò dal monte sovrastante seminando ovunque morte e
desolazione, poco più avanti si trova il paese di Erto che prima del
disastro del '63 contava circa 3000 abitanti, ridotti drasticamente
dopo la tragedia.
Dalla parola stessa , erto significa ripido("sviert"), dove come
altre realtà delle nostre montagne, tutto tende a scivolare verso il
basso e se qualcuno non ci mette un freno, verso un abbandono
graduale ma inesorabile del territorio.
Seduto al bar del paese il noto scrittore Mauro Corona, apprezzato
scultore ligneo ma anche abile arrampicatore e alpinista, circondato
da un bel gruppetto di persone, tra cui qualche giornalista, a
parlare del suo ultimo libro, ma non solo, di donne, mamme e figli,
sbronze, scarponi da montagna, critici letterari e quant'altro, con
la solita "verve", in maniera simpatica e senza peli sulla lingua,
sono gli argomenti preferiti già immortalati nelle pagine dei suoi
libri.
Fisarmoniche del Cadore e della Carnia - Domegge 2008
Festival
internazionale della fisarmonica a Domegge di Cadore (BL) il 30
Marzo del 2008. Questo evento presentato come la “fisarmonica di
Primavera” è stato organizzato dal comune e dal comitato turistico
di Domegge, l’associazione amici della fisarmonica del Cadore e
Fisarmonicarnia , un grande momento a cui hanno partecipato oltre ai
fisarmonicisti locali del Cadore, Comelico e della Carnia, anche
quelli provenienti dall’Austria, dalla Slovenia e altri paesi
esteri.
Philippine Madrigal Singers a San Gregorio
Chiesa
Parrocchiale di San Gregorio nelle Alpi (BL) Venerdi sera del 17
Novembre 2017 - Concerto the PHILIPPINE Madrigal Singers, direttore
Mark Anthony Carpio.La Philippine Madrigal Singers (Filipinas) è
stata fondata nel 1963 dalla professoressa Andrea O. Veneracion .
Il
coro è uno dei più premiati al mondo, avendo costantemente vinto
tutti i migliori premi nella maggior parte delle prestigiose
competizioni corali del mondo.Ora, con la direzione di Mark Anthony
Carpio , l'ensemble continua ad esibire un vasto repertorio di vari
stili e forme: musica rinascimentale, musica classica, canzoni
popolari filippine e internazionali, musica contemporanea e
d'avanguardia, opera e anche musica popolare. La loro
specializzazione e attenzione per l'idioma madrigale ha ispirato il
loro singolare set-up di cantare seduti in un semicerchio, senza un
conduttore.
Il brano di sottofondo proposto nella serata: AMOR solista soprano
KATRINA MARIE.
6° raduno amici della fisarmonica Rasai 2017
Domenica
22 Ottobre 2017 il sesto raduno nazionale degli amici della
fisarmonica presso il tendone degli impianti sportivi di Rasai di
Seren del Grappa in provincia di Belluno.
La festa è stata un’esplosione di note della fisarmonica, strumento
al quale è stata dedicata una mostra che ha visto l'esposizione di
un centinaio di modelli messi a disposizione da due note fabbriche
italiane, la “Cooperfisa” di Vercelli e dalla “Stocco” di Stradella(PV)
nonché dai numerosi fisarmonicisti presenti.
Una serie di esibizioni che hanno abbracciato l'intera giornata dai
numerosi partecipanti e grazie anche alla presenza di alcuni
virtuosi interpreti dello strumento a cominciare da Breda Horvat(Lubiana/Slovenia),
Andrea Morandini, Romeo della Cooperfisa, gruppo veterani della
fisarmonica(Fiumicello) con uno spettacolo divertententissimo
all'Osteria, tutti i fisarmonicisti locali e tanti altri arrivati da
Bergamo, Brescia, Verona, Trento, Friuli …..
Santa messa domenicale per i fisarmonicisti celebrata sotto il
tendone da Don Fabio parroco di Seren del Grappa.
Gran finale della serata con l'orchestra BAGUTTI.
Valmor Marasca & Proagner a Sospirolo
Nella
serata di Domenica 15 Ottobre 2017, al Centro Civico di Sospirolo
(BL), un viaggio musicale nel mondo dell’emigrazione nel Sud del
Brasile proposto da Valmor Marasca e i Proagner con la presenza di
Giorgio Fornasier e GainLuigi Secco oltre alle autorità locali.
Nella piacevole serata il cantautore racconta quando più di 30 anni
fa fece il suo primo incontro con i “Belumat” a Garibaldi in Brasile
che in seguito lo fecero conoscere ed apprezzare nella terra di
origine dei suoi avi, riproponendo tra gli altri, i brani “Un giorno
me marido” e "Recordarse dei nostri Taliani", suonati in
quell’occasione.
Il cantautore Valmor Marasca é un affermato musicista, discendente
di terza generazione di quei pionieri che a fine del 1800
colonizzarono il Sud del Brasile, i suoi avi partirono per il nuovo
continente circa 110 anni fa, il bisnonno era di Ala di Trento e la
nonna vicentina.La lingua con cui Marasca si esprime ancor oggi è il
"Talian", un miscuglio tra dialetto veneto e trentino.
Desmontegada Falcade 2017
Se
Desmonteghea è una manifestazione di alto valore culturale, storico
e folcloristico che si svolge annualmente a Falcade in Val Biois
l’ultimo weekend nel mese di Settembre: appuntamento di chiusura
della stagione turistica estiva nella Val Biois, Se Desmonteghea
riscuote di anno in anno un successo sempre più sorprendente,
caratterizzandosi come uno degli appuntamenti dedicati alla
transumanza più riusciti e partecipati delle Dolomiti Patrimonio
Naturale dell’Umanità UNESCO.
TOMO: tiron el toro sul campanil
TOMO, un
magnifico paesello di montagna con meno di 500 anime nel feltrino,
ai piedi del monte Tomatico, in provincia di Belluno, una delle
tante storie di quel posto raccontavano:
…Una volta in cima al campanile di TOMO, era cresciuta un poco di
erba verde, gli abitanti del paese hanno pensato che era così bella
che era peccato che andasse sprecata, del resto era difficile andar
su a tagliarla. Un vecchio saggio ha pensato: perchè non tiriamo su
un toro a mangiarla? E così hanno fatto, hanno attaccato una corda
intorno alla testa del toro e hanno cominciato a tirarlo su, chissà
che buona che è l’erba… Più il toro andava su, più tirava fuori la
lingua. Tutti dicevano: guarda come gli piace l’erba. I paesani non
sapevano che più tiravano, più il toro soffocava e sono rimasti male
quando si sono accorti che il toro era Morto.
Na olta in zima al campanil de TON era cresest an poca de erba verda,
quei de TON i à pensà che l’era così bela che l’era pecà che la
ndese sprecada, del resto l’era dificile ndar su a taiarla. An vecio
l’à pensà: perché non tiron su an toro? E così i à fat, i à tacà na
corda intorno al col del toro e i à scominzià a tirarlo su, chisà
che bona che l’e l’erba! Pì al toro al ndea su, pì al tirea fora la
lengua. Tuti i disea: varda come che ghe pias l’erba. I paesani no i
saea che pì che i tirea, pì al toro al se sofeghea e i e restadi mal
quando i se a acort che al toro l’era MORT.
La Vécia dal ciapel (La polka dal cappello)
Una bella polka detta “vécia” o “polka salterina” cha fa parte delle
musiche popolari della tradizione ladina delle zone del verde
Comelico, nella parte alta della provincia di Belluno.
Questa musica riesce ad attirare la gente nelle piazze e nei locali
, muovere giovani e anziani , scatenare l’adrenalina del ballo alle
prime note della fisarmonica, normalmente accompagnata da violino e
contrabbasso, quando il musicista “tira na vécia”.
E’ stata scelta come danza di chiusura e di saluto dal gruppo folk
“I Legar” di Casamazzagno (S’ciamazegn) proprio perché rappresenta
il caratteristico modo di salutare della nostra gente: un lieve
inchino e una galante alzata di cappello.
MODARTONZ - Il ballo delle falci
Ancora oggi a
Sappada viene effettuata la fienagione per la quale si usano ora
mezzi agricoli moderni. Con questo ballo si vuole ricordare
proprio il lavoro che i contadini facevano anni fa: all’alba gli
uomini andavano con le falci fin lungo i ripidi pendii delle
campagne a tagliare l’erba, poi, a metà mattino, venivano
raggiunti dalle donne che portavano loro da mangiare e aiutavano
a “spandere” il fieno con i rastrelli. All’imbrunire, quando il
fieno era asciutto, veniva raccolto in grossi teli di iuta che
gli uomini portavano a spalla fino in paese per depositarlo nel
fienile. Questa danzaè dedicata a loro, ai contadini che con
fatica, ma anche con gioia, raccoglievano quanto più fieno era
possibile per il loro bestiame nel periodo invernale.
5° raduno amici della fisarmonica a Rasai 2016i
Domenica 16 Ottobre 2016
il quinto raduno nazionale degli amici della fisarmonica presso
il tendone degli impianti sportivi di Rasai a Seren del Grappa in
provincia di Belluno.
La festa è stata un’esplosione di note della fisarmonica,
strumento al quale è stata dedicata una mostra che ha visto
l'esposizione di un centinaio di modelli messi a disposizione da
due note fabbriche italiane, la “Cooperfisa” di Vercelli e dalla
“Stocco” di Stradella(PV) nonché dai numerosi fisarmonicisti
presenti.
Una serie di esibizioni che hanno abbracciato l'intera giornata
dai numerosi partecipanti e grazie anche alla presenza di alcuni
virtuosi interpreti dello strumento a cominciare da Alberto Kallè(Piacenza),
Breda Horvat(Lubiana/Slovenia), fratelli Morandini con l’amico
Molinaroli(Verona), Romeo della Cooperfisa, gruppo veterani della
fisarmonica(Fiumicello), tutti i fisarmonicisti locali e tanti
altri arrivati da Bergamo, Brescia, Verona, Trento, Friuli …..
Santa messa domenicale per i fisarmonicisti celebrata sotto il
tendone da Don Fabio parroco di Seren del Grappa.
La manifestazione, unica nel suo genere in provincia di Belluno,
ha richiamato a Rasai gli appassionati della fisarmonica, accolti
da un ricco stand della gastronomia locale con polenta e baccalà,
pastin, tagliata, formaggio alla piastra, oltre naturalmente ai
moroni arrostiti o offerti sotto forma di dolce, da miscelare con
l’introvabile vin grinto o brulè.
Folk in Valbiois IV - Falcade 2016i
Festa grande nell’ultimo fine settimana di Settembre a Falcade
dove si rivive l’antica usanza della smonticazione
,il riorno
dalle mandrie
addobate a festa
dai pascoli estivi.
Domenica 11 Settembre 2016 a Falcade
la 12a edizione della manifestazione “Se desmonteghea”
organizzata dal locale gruppo folk ValBiois,
dove il paese rispetto alle altre manifestazioni del genere ha
una marcia in più.
Il giorno prima le mucche delle 12 malghe presenti nel territorio
montano di Falcade,
avevano fatto ritorno in paese dall’alpeggio estivo e l’evento
andava festeggiato con il dovuto rispetto in questo fine
settimana.
Per la Domenica pomeriggio, previsto il raduno dei gruppi
folcloristici dell
“Union Ladina” delle vallate dolomitiche con la sfilata per le
vie del paese di
Falcade vecchia e
ritrovo sotto il tendone per presentare al pubblico i propri
balli e la caratteristica musica del proprio repertorio.
Le musiche tipiche di quest’area dolomitica spaziano dai “valzer”
alle “polke”, alla ben nota “pairis”,
alla “manfrina” e la “quadriglia agordina”,
tra gli strumenti utilizzati, in primo piano l’immancabile
fisarmonica, con accompagnamento di chitarra e trombone.
Tra i diversi gruppi da sottolineare la presenza, oltre al
“gruppo folk
Valbios” padrone
di casa,
il gruppo
Alba-Penia-Cianacei-Gries
(Val
di Fassa),
Palaearlearmusikant
(Val
dei Mokeni),
le ragazze Edelweiss Gitsch'n
(Spinges)
e la banda di Forni Avoltri (Ud).
Arie de Roncoi
Roncoi, una
bella frazione sulla destra Piave situata su un pianoro appoggiato
alla costa della montagna ai piedi del monte Pizzocco, ben esposta
al sole e in buona posizione panoramica, case sparpagliate in un
territorio abbastanza vasto compreso tra due torrenti, La Rumarna da
una parte verso Sospirolo e il Veses verso Campel.
Un paese con la passione per la fisarmonica, i giovani imparano
andando a scuola di musica mentre le vecchie generazioni si
destreggiavano ancora ad "orecchio", come ai tempi in cui mancavano
i supporto scritti, sempre con tanta voglia di trovarsi insieme e
fare qualche "strimpellata" in allegria durante le feste di paese.
Il suono di fisarmonica fa da sottofondo a qualche bella immagine di
questo paese, si possono vedere uno dei miei vecchi fagiani, "Cesco"
e nel finale sotto la neve uno dei tanti gatti di casa "Mollusco".
Una bella ripresa anche del "cucciolo" di capriolo che ho trovato la
scorsa estate durante una passeggiata nel bosco e abbandonato dalla
madre in mezzo alla strada di montagna, in seguito rifocillato e
consegnato alle autorità forestali (oggi gode ottima salute).
Nel crepuscolo i rintocchi dell' "Ave Maria" della chiesetta alpina
di Roncoi.
Gnot di amôr, musica e testo di Sdrindule, conosciuta anche come "E
tu vas vie...
Anteprima 4° raduno amici fisarmonica Rasai 2015
OMENICA 18 OTTOBRE 2015 30a Festa dei Moroni presso
gli Impianti sportivi comunali a
Rasai di Seren
del Grappa(BELLLUNO)
accompagnata da vin novo e brulé
alle 9.00 4° raduno nazionale "AMICI DELLA FISARMONICA"
alle 10.00 Nordici in libertà passeggiata fra i MORONER
alle 10.30 Santa Messa di tutte le parrocchie del Comune
accompagnata dalle fisarmoniche
alle 12.00 pranzo
dalle 14.00 alle ore 18.00 fisarmoniche in concerto
dalle ore 15.00 alle 18.00 "Marenda
de naolta"
incontro informativo e degustazione guidata di dolci e castagne
arrostite e vino novello
alle 19.00 cena
alle 20.30 Gran Finale danzante con l'ORCHESTRA "MARIANNA LANTERI
e BEPPE CARNEVALE"
Per tutta la durata della manifestazione a pranzo e a cena sarà
possibile degustare: frittura di pesce, baccalà con polenta,
tagliata con radicchio e castagne, gnocchetti ai marroni, schiz
e pastin
con polenta, formaggio alla piastra e tanto altro
***
In questa anteprima, qualche bella immagine inedita della
manifestazione degli anni passati.
Piero la vutu tiL(La
salera)
Questo simpatico brano assieme a tanti altri, appartiene alle
tradizioni delle musiche del basso agordino che ha tra i suoi
promotori di spicco Bepi Selle e viene eseguito alla “festa della
Salera” che si svolge tra Selle e Tiser, due belle frazioni di
Gosaldo in provincia di Belluno il 16 Agosto festa di San Rocco.
Nata nel lontano 1924 da un’idea a dir poco geniale di alcuni
amici burloni di Selle che pensarono bene di costruire una
canalina in legno (una salera appunto), normalmente usata per
portare l’acqua dalle sorgenti alle fontane o abbeveratoi del
paese e portarla in quel di Tiser insieme a qualche damigiana di
buon vino per “darla a bere” agli abitanti di questa frazione che
secondo quelli di Selle, detti “Saleroi o Magnamuss”, si davano
troppe arie perché residenti in centro.
Il pomeriggio del 16 Agosto un variopinto corteo con in testa le
fisarmoniche, a seguire il somarello (muss) che trascina la
“salera” e una moltitudine di gente allegra e spensierata partono
dal villaggio di Selle in direzione di Tiser e fra canti e suoni
di fisarmonica arrivano nella piazza del paese, a questo punto la
“salera”, della lunghezza di circa 10 metri, viene assicurata ad
una terrazza o ad un balcone, con la pendenza necessaria, in
vista di tutta la folla che gremisce il paese.
E’ giunto il momento magico e piano piano dall’alto viene versato
il buon vino nella salera che incomincia a scorrere con grande
gioia dei presenti che fanno a gara da sotto, bicchieri alla
mano, per raccogliere tutto quel “ben di Dio” e brindare così
alla salute dei generosi offerenti.
Una manifestazione da non perdere!
Folk in Valbiois III 2014L
Domenica 28 Settembre
2014 a Falcade la 10a edizione della manifestazione “Se
desmonteghea” organizzata dal locale gruppo folk Val Biois.
Il giorno prima le mucche delle 12 malghe presenti nel territorio
montano di Falcade, avevano fatto ritorno in paese dall’alpeggio
estivo e l’evento andava festeggiato con il dovuto rispetto in
questo fine settimana.
Per la Domenica pomeriggio, previsto il raduno dei gruppi
folcloristici dell “Union Ladina” delle vallate dolomitiche con
la sfilata per le vie del paese di Falcade vecchia e ritrovo
sotto il tendone per presentare al pubblico i propri balli e la
caratteristica musica del proprio repertorio.
Le musiche tipiche di quest’area dolomitica spaziano dai “valzer”
alle “polke”, alla ben nota “pairis”, alla “manfrina” e la
“quadriglia agordina”, tra gli strumenti utilizzati, in primo
piano l’immancabile fisarmonica, con accompagnamento di chitarra
e trombone.
Tra i diversi gruppi da sottolineare la presenza, oltre al
“gruppo folk Valbios” padrone di casa, del “grop folk union dei
ladin da Selva” dal Cadore”, il “grop da bal Fodom” da Arabba, il
“grop folk Marmoleda” da Rocca Pietore, il “gruppo folk I Legar”
da Casamazzagno(Comelico), i “Ladin del Poi che bala” da Gosaldo,
le “schuhplattlerine da Canazei”, i suonatori di corno da
Bolzano.
3° raduno amici della fisarmonica Rasai 2014L
Domenica 19 Ottobre 2014
il terzo raduno nazionale degli amici della fisarmonica presso il
tendone degli impianti sportivi di Rasai a Seren del Grappa in
provincia di Belluno.
La festa è stata un’esplosione di note della fisarmonica,
strumento al quale è stata dedicata una mostra che ha visto
l'esposizione di un centinaio di modelli messi a disposizione da
due note fabbriche italiane, la “Cooperfisa” di Vercelli e dalla
“Stocco” di Stradella(PV) nonché dai numerosi fisarmonicisti
presenti.
Una serie di esibizioni che hanno abbracciato l'intera giornata
dai numerosi partecipanti e grazie anche alla presenza di alcuni
virtuosi interpreti dello strumento a cominciare da Breda e il
suo gruppo provenienti dalla Slovenia, il duo Morandini, Romeo
della Cooperfisa, un’allegra compagnia di fisarmonicisti di
Fiumicello(UD) e tanti altri provenienti oltre che dal Friuli,
dal Trentino e dalle altre parti del Veneto e del territorio
nazionale.
Come ogni anno, la manifestazione, unica nel suo genere in
provincia di Belluno, ha richiamato a Rasai gli appassionati
della fisarmonica, accolti da un ricco stand della gastronomia
locale con polenta e baccalà, pastin, tagliata, formaggio alla
piastra, oltre naturalmente ai moroni arrostiti o offerti sotto
forma di dolce e ottimo vino.
Folk LegarL
Il gruppo "I legar" ( gli
allegri) nasce nel 1984 a Casamazzagno(Sciamazen), una bella
frazione del Comelico, paese a tradizione ladina nell'alta
valbelluna, dove ogni anno si svolge una delle più
caratteristiche manifestazioni del carnevale dell'arco alpino.
Col passare degli anni sono diventati uno dei simboli del
folcklore comeliano trasmettendo l'allegria della musica e del
ballo della gente del posto.
Sono tornati indietro nel tempo, con l'aiuto delle persone
anziane del paese che grazie a Dio in questi luoghi mantengono
ancora il ruolo di "saggi", per riscoprire l'allegria della
musica e dei balli antichi e delle più care tradizioni ladine.
Questa manifestazione risale all'ultima Domenica di Settembre del
2010 a Falcade nell'alto agordino in provincia di Belluno.
2° raduno amici della fisarmonica Rasai 2013L
Domenica 20 Ottobre 2013
il secondo raduno nazionale degli amici della fisarmonica presso
il tendone degli impianti sportivi di Rasai a Seren del Grappa in
provincia di Belluno.
La festa è stata un'esplosione di note della fisarmonica,
strumento al quale è stata dedicata una mostra che ha visto
l'esposizione di un centinaio di modelli messi a disposizione da
due note fabbriche italiane, la "Cooperfisa" di Vercelli e dalla
"Stocco" di Stradella(PV) nonché dai numerosi fisarmonicisti
presenti.
Una serie di esibizioni che hanno abbracciato l'intera giornata
dai numerosi partecipanti e grazie anche alla presenza di alcuni
virtuosi interpreti dello strumento a cominciare da Breda e il
suo gruppo provenienti dalla Slovenia, il trio Morandini, Romeo
della Cooperfisa e tanti altri arrivati con ben dieci pullman
provenienti dal Friuli, dal Trentino e dalle altre parti del
Veneto e del territorio nazionale.
Il coinvolgimento della gente del posto è stato totale perché i
diversi fisarmonicisti hanno attraversato le frazioni a bordo di
carrozze portando il suono della fisarmonica a tutti i serenesi
anche durante la messa domenicale celebrata sotto il tendone.
La manifestazione, unica nel suo genere in provincia di Belluno,
ha richiamato a Rasai gli appassionati della fisarmonica, accolti
da un ricco stand della gastronomia locale con polenta e baccalà,
pastin, tagliata, formaggio alla piastra, oltre naturalmente ai
moroni arrostiti o offerti sotto forma di dolce, da miscelare con
l'introvabile vin grinto o brulè.
Sappamukki 2013L
Festa grande a Sappada
Sabato e Domenica scorsa 7/8 Settembre 2013, in occasione della
7° edizione di
Sappamukki
dedicata al rientro delle mucche dall’alpeggio.L’autunno è alle
porte e come ogni anno in questo periodo, dopo la stagione
estiva dell’alpeggio le mucche rientrano in valle a Sappada.
Nella giornata di Sabato
si è potuto assistere alla discesa dei bovini dalla malga Casera
Vecchia presso le Sorgenti del Piave, fino ai Piani del Cristo
con lo spettacolo della mungitura effettuata dai malgari e da
qualche turista, Domenica poi, la sfilata delle mucche addobbate
a festa con fiori e campanacci da borgata Palù
al palazzetto dello sport di Sappada.
La carovana composta
dalle mucche, cavalli, caprette, gente del posto, grandi e
piccoli con i costumi tipici locali si è mossa alle ore 10 dopo
l’arrivo della corriera, partendo dalla chiesa di Sappada
attraverso tutto il paese per raggiungere il palazzetto dello
sport dove sono iniziati i festeggiamenti con i caratteristici
chioschi gastronomici, musica e balli della banda di Avigna(BZ)
e dal gruppo folcloristico locale degli Holzhockar.
Recordarse dei nostri taliani - Valmor Marasca & Paloma Trevisan
Una festa con i fiocchi quella di ieri per la gente di Provagna, una frazione di Longarone(BL) con il piacere di avere ospitato tre personaggi molto graditi in questo bel paese della vallata del Piave, Valmor Marasca, Paloma Trevisan e Giorgio Fornasier insieme al gruppo dei "Proagner" padroni di casa.
Il cantautore Valmor Marasca é un affermato musicista, discendente di terza generazione di quei pionieri che a fine del 1800 colonizzarono il Sud del Brasile, i suoi avi partirono per il nuovo continente circa 110 anni fa, il bisnonno era di Ala di Trento e la nonna vicentina.
La lingua con cui Marasca si esprime ancor oggi è il "Talian", un miscuglio tra dialetto veneto e trentino.
Paloma Trevisan, 19 anni, appassionata di canto popolare italiano, suona chitarra e fisarmonica, è la prima volta che viene in Italia che è la terra dei suoi antenati, da qualche tempo fa coppia artistica con Valmor Marasca.
Periodo
di carnevale nella valle ladina del verde Comelico in questo
periodo abbondantemente imbiancato nelle frazioni di Candide,
Casamazzagno, Dosoledo e Padola; Domenica 10 Febbraio scorso è
toccato alla "Maskarada d'Santa Plonia" in quel di Dosoledo.
In questi magnifici posti del bellunese, ogni anno si svolge una
delle più caratteristiche manifestazione del carnevale dell'arco
alpino.
Quando l'inverno è quasi passato, la voglia di allegria si veste
con i colori del carnevale, una festa che accomuna e coinvolge
nel divertimento maschere e spettatori in ricordo del proprio
passato.
Il corteo viene aperto dai "laché" e "Matazin" con straordinari
costumi che si attengono rigorosamente alle tradizioni; seguono i
musicanti, una presenza fondamentale per il corteo, con le
caratteristiche polke (véce), una musica unica, tramandata
verbalmente da chissà quanto tempo, gli strumenti sono la
fisarmonica, il violino la chitarra e il contrabbasso; a seguire
le maschere e i carri.
Gruppo folk Holzhockar: Festival del folclore 2012
Sappada si è proposta anche quest'anno per la 13° edizione del festival del folclore con questo appuntamento del 28 Luglio 2012 scorso, trasformando la via centrale della Conca, dalla borgata
Mühlbach(Milpa) fino a piazza
Palù(Moss), in un'unica passerella che unisce da anni il gruppo
Holzhockar (''i taglialegna'') ad altre realtà folcloristiche italiane e internazionali, gruppi con culture e tradizioni diverse che condividono lo stesso amore per le tradizioni, la musica e il ballo.
Sappada, un bel paese nella parte alta della provincia di Belluno, di origine austriaca, fondata intorno all'anno 1000 da alcune famiglie provenienti dal Tirolo della vicina Austria, chiamata
Plodn nel dialetto locale, il paese è formato da 15 borgate, tante quante erano le famiglie che vi si insediarono.
In questi posti ameni, tra il Cadore e la Carnia, Friuli e la Carinzia(Austria) con le sorgenti del Piave nel proprio territorio, le tradizioni sono numerose e tenute vive, la più nota riguarda il carnevale, ne va ricordata un'altra di origine religiosa relativa al pellegrinaggio annuale al santuario della Madonna addolorata di Maria
Luggau in Carinzia(Austria) che i
sappadini e alcuni turisti compiono a piedi attraverso il sentiero che in circa 9 ore di cammino porta in Austria.
Gruppo folk Valbiois
(Falcade)
Due gruppi folcloristici si presentano in occasione della festa della "desmontegada" di
Falcade nel Settembre del 2009.
Il primo è il gruppo ospitante "Folk Valbiois" nell'alto
agordino in provincia di Belluno e il secondo friulano dalla provincia di Udine provenienti da Magnano, i "Balarins de Riviere".
Entrambi composti da una trentina di elementi ed entrambi nati verso metà/fine anni sessanta, la loro ricerca nel campo folcloristico ha fatto diventare uno dei maggiori canali attraverso i quali si esprimono i costumi, la cultura e le usanze locali di un tempo.
Una ricerca meticolosa, fatta con l'aiuto delle persone anziane dei loro paesi che hanno permesso di registrare e catalogare molte delle tradizioni tramandate oralmente da generazione in generazione, creando un prezioso archivio musicale e bibliografico, che viene regolarmente presentato nelle loro piacevoli esibizioni fatte nelle varie località italiane e all'estero, che consentono di riscoprire il sapore e la musica dei tempi passati.
Questa ricerca continua è mirata sia all'aspetto coreografico rispolverando i costumi tipici delle feste che in quello musicale con l'allegria delle melodie e dei balli antichi delle più care tradizioni del posto.
Il gruppo Valbiois esegue musiche e balli tipici dell'area dolomitica
agordina, tra cui spicca la "pairis", la "manfrina" e la "quadriglia", gli strumenti usati sono le fisarmoniche classiche o diatoniche, accompagnate dalla chitarra e in qualche caso dal trombone.
Il gruppo Balarins esegue un repertorio che da voce al mondo friulano e alla sua gente, le danze sono accompagnate da fisarmoniche, chitarra e clarino.
Borgate in festa 2011 a Sappada
Festa grande di mezza estate per la 9. edizione
di "Borgate in festa " nei giorni 15/16/17 Luglio 2011 nelle
pittoresche vie di Sappada vecchia nelle borgate "Hoffe",
"Fontana" e "Kratten". Ho fatto un salto in questo esclusivo paesaggio
nell'alto Cadore in provincia di Belluno, che come al solito sa riservare
grandi sorprese per l'ospitalità della gente, il verde dei boschi e la bellezza
del luogo nel cuore delle Dolomiti. Oggi Sappada è un grande centro basato soprattutto
su una economia turistica ma non dimentica gli anni del passato in cui gli
abitanti della vallata si dedicavano alla pastorizia, all'agricoltura, al
taglio dei boschi e all'estrazione del ferro, per questo motivo si trovano
esposti nelle vecchie vie delle borgate i prodotti tipici come salumi, formaggi
e grappe con dimostrazione di sculture su legno e antichi mestieri. In fondo la via, lo stand del gruppo folcloristico
"holzhockar" che oltre a proporci della buona birra ci ha fatto
assistere ad alcuni balli tipici eseguiti da una ridotta ma ben determinata
componente di ballerini e musicisti del gruppo e alcuni infiltrati locali. Il primo, il "plattlar del mungitore"
per ricordare ilo lavoro del pastore che a tarda sera doveva mungere le proprie
bestie appena tornate dal pascolo, il secondo, "il plattlar delle
panche" per raffigurare i giovani del posto che alla sera, non avendo
nulla di meglio da fare, si appostavano sotto le finestre della gente che stava
dormendo, sbattendo le panchine in un fracasso infernale, sempre pronti a una
strategica fuga in caso di pericolo.
Gruppo folk Legar Comelico
Il gruppo “I legar” ( gli
allegri, spensierati) nasce nel 1984 a Casamazzagno(Sciamazen), una
bella frazione del Comelico, paese a tradizione ladina nell’alta
valbelluna, dove ogni anno si svolge una delle più caratteristiche
manifestazioni del carnevale dell’arco alpino.Col passare degli anni
sono diventati uno dei simboli del folcklore comeliano trasmettendo
l’allegria della musica e del ballo della gente del posto.Sono
tornati indietro nel tempo, con l’aiuto delle persone anziane del
paese che grazie a Dio in questi luoghi mantengono ancora il ruolo
di “saggi”, per riscoprire l’allegria della musica e dei balli
antichi e delle più care tradizioni ladine.Il ballo, il canto, la
musica, gli abiti antichi, il ritrovarsi in compagnia, la
consapevolezza di “essere ladini”, tutti elementi essenziali che
hanno dato nuova linfa al gruppo attraverso il ricambio
generazionale.I musicanti sono una presenza fondamentale nel gruppo,
con le caratteristiche polke(véce), queste musiche tradizionali,
nonostante le modernità offerte, sono ancora oggi nella maggior
parte dei casi apprese “ad orecchio”, proprio come una volta quando
mancavano i supporti scritti, la maggior parte dei temi sono opera
di compositori sconosciuti.Gli
strumenti usati sono una o più fisarmoniche, la chitarra, il
contrabbasso(bason) e il violino.
Gruppo folk Valbiois Falcade
Siamo
all’ultima Domenica di Settembre del 2010 a Falcade, in valle del
Biois nell’alto agordino in provincia di Belluno.L’aria è
frizzantina anche perché nella serata del giorno precedente la prima
neve ha fatto la sua comparsa sulla cima delle montagne che
circondano la valle.Il gruppo folk Valbiois si prepara per
festeggiare alla grande il ventesimo anniversario dalla sua
iscrizione all’albo della provincia di Belluno come gruppo artistico
e culturale, con il raduno previsto nel pomeriggio dei gruppi folk
delle aree a minoranza linguistica delle Alpi italiane.Prima dello
spettacolo sotto il tendone, i gruppi sfileranno per le vie del
centro storico di Falcade, i musicisti del gruppo folk Valbiois sono
pronti alla partenza con i loro strumenti e stanno scaldando i
motori, al gruppo di fuoco si sono aggiunte due colonne dei “Tirataie”,
“L’ongia” (El batiquèrcoi) impegnato con il trombone e “El vedova”
alla fisarmonica diatonica e canto.Il gruppo Valbiois propone
l’esecuzione di balli e musiche tipiche della nostra area dolomitica
tra cui spicca: la pairis, la manfrina e la quadriglia agordina, gli
strumenti usati, in primo piano le fisarmoniche, accompagnano la
chitarra e il trombone.
Gruppo folk Legar Comelico
Il gruppo “I legar” ( gli
allegri, spensierati) nasce nel 1984 a Casamazzagno(Sciamazen), una
bella frazione del Comelico, paese a tradizione ladina nell’alta
valbelluna, dove ogni anno si svolge una delle più caratteristiche
manifestazioni del carnevale dell’arco alpino.Col passare degli anni
sono diventati uno dei simboli del folcklore comeliano trasmettendo
l’allegria della musica e del ballo della gente del posto.Sono
tornati indietro nel tempo, con l’aiuto delle persone anziane del
paese che grazie a Dio in questi luoghi mantengono ancora il ruolo
di “saggi”, per riscoprire l’allegria della musica e dei balli
antichi e delle più care tradizioni ladine.Il ballo, il canto, la
musica, gli abiti antichi, il ritrovarsi in compagnia, la
consapevolezza di “essere ladini”, tutti elementi essenziali che
hanno dato nuova linfa al gruppo attraverso il ricambio
generazionale.I musicanti sono una presenza fondamentale nel gruppo,
con le caratteristiche polke(véce), queste musiche tradizionali,
nonostante le modernità offerte, sono ancora oggi nella maggior
parte dei casi apprese “ad orecchio”, proprio come una volta quando
mancavano i supporti scritti, la maggior parte dei temi sono opera
di compositori sconosciuti.Gli
strumenti usati sono una o più fisarmoniche, la chitarra, il
contrabbasso(bason) e il violino.
Holzockar: festa in
piazza!
Sappada
si propone come vetrina annuale del ballo folcloristico con questo
appuntamento del 24 Luglio 2010, trasformando la via centrale della
Conca, dalla borgata
Mulbach alla piazza
di Palù,
in un’unica passerella in cui sono sfilati oltre al gruppo locale
degli Holzhockar
(vedi filmato da me registrato), altri gruppi provenienti da altre
parti d’Italia ma soprattutto dall’estero.Sappada
un bel paese nella parte alta della provincia di Belluno, di origine
austriaca, fondata intorno all’anno 1000 da alcune famiglie
provenienti dal Tirolo della vicina Austria, chiamata Plodn
nel dialetto locale, il paese è formato da 15 borgate, tante quante
erano le famiglie che vi si insediarono.In
questi posti ameni, tra il Cadore e la Carnia, Friuli e la
Carinzia(Austria) con le sorgenti del Piave nel proprio territorio,
le tradizioni sono numerose e tenute vive, la più nota riguarda il
carnevale, ne va ricordata un’altra di origine religiosa relativa al
pellegrinaggio annuale al santuario della Madonna addolorata di
Maria Luggau in Carinzia(Austria) che i sappadini e alcuni turisti
compiono a piedi attraverso il sentiero che in circa 9 ore di
cammino porta in Austria.
Gruppo folk Holzockar taglialegna
(Sappada)
Il
Plattlar é un ballo eseguito dai soli ragazzi che battono con le
mani i pantaloni di cuoio e le suole delle scarpe.
Questo plattlar vuole ricordare l’estate, quando si pascolava in
alta montagna; ogni mucca e ogni vitello portava al collo una
campanella il cui suono echeggiava in tutta la
...valle.
In autunno si tornava a valle e il pastore usava ornare le sue
bestie con rametti di abete intrecciati con fiori. Le bestie
sfilavano lungo tutto il paese e venivano ammirate: poteva così
cominciare la festa e tutti ballavano il plattlar delle Campanelle
Gruppo folk Marmoleda
Il gruppo folk
Fodom di Pieve di Livinallongo, si
esibisce nella simpatica parodia del "moleta" (arrotino), antico
mestiere ormai in via d'estinzione.
Siamo nella sala del "nof filò" a Cencenighe in occasione della
13.ma rassegna dei gruppi folk della vallata agordina, ognuno con
i propri balli e le proprie musiche tradizionali
portano allegria tra il pubblico presente.