*
|
AL LOBBIOammindano nella storia di San Gregorio......
Avete mai sentito parlare del
“Bus del
Lobbio”? la sua dimora era
una caverna a strapiombo sul Veses, vicino a Maserolle, visibile anche ai
giorni nostri.
Si cibava soltanto di legumi e di frutta, rifiutando completamente la carne di qualsiasi animale perché, diceva, la natura non doveva essere violentata. Possedeva delle pecore, che però non tosava, sempre per lo stesso motivo, e lavorava ad un telaio facendo dei panni di canapa. Cibo preferito erano i “cornoi” che trovava in abbondanza sulle piante dei cornioli. Qualche volta usciva dal suo nascondiglio per andare in Agordo doveva aveva qualche traffico, e allora gli abitanti di Muiach e Maserolle, che non aspettavano altro, andavano a curiosare nella sua caverna o a fargli qualche dispetto come era in uso a quei tempi, ma sempre egli veniva a sapere chi era stato. Si racconta che avesse il dono dell’ubiquità, mentre i vicini per fare le loro scorribande, si erano assicurati che fosse veramente partito, se lo trovavano ancora presente spaventando non poco chi avesse avuto il coraggio di entrare nella sua caverna o a fargli qualche marachella. Molte volte i ragazzi che andavano a rubargli le susine, una volta saliti sull’albero, non erano più capaci di scendere, ed era necessario il suo intervento perché potessero ritornare a casa. Ricevere una maledizione da lui, sarebbe stata una disgrazia dalla quale non ci sarebbe liberati se non con il suo diretto intervento. A più di una persona era capitato di essere “stregato” , rimanendo a letto per tanto tempo senza un male visibile ma assolutamente incurabile.
*D.E.V*
|